venerdì 15 aprile 2011

Restiamo Umani nel nome di Vittorio Arrigoni


Vittorio Arrigoni non c'è più fisicamente. E' stato portato via dalla brutalità delle bestie, quasi certamente soffocato, dopo essere stato picchiato a sangue dai suoi carcerieri, “estremisti islamici salafiti” al servizio di terzi che conosciamo fin troppo bene. I falchi della politica di Tel Aviv, capitale di Israele, “patria della democrazia in Medio Oriente” secondo lo “scrittore-giornalista” Roberto Saviano, lo volevano morto, come lo voleva morto il sito razzista STOP THE ISM, avente sede nella patria dei diritti civili, United States OF AMMerica! Parafrasando Sandro Pertini [¹], come per Sabra e Chatila anche in questo caso “i mandanti se ne vanno quasi baldanzosi di questo massacro”. Testimone oculare della vita orrenda nello zoo a cielo aperto di Gaza - prima, durante e dopo l'operazione criminale israeliana “Piombo Fuso” - a Vittorio andava tappata la bocca. Detto, fatto! E tutto, guarda caso, a poche settimane dalla partenza della Freedom Flotilla - carovana internazionale di navi a sostegno di Gaza - per scoraggiare chi ha idee un po' troppo strampalate, come ad esempio impegnarsi per la libertà della Palestina e contro l'olocausto silenzioso. La lotta di resistenza Palestinese perde così altre due occhi che vedevano, sentivano, scrutavano nel cuore delle bambine e dei bambini palestinesi la sofferenza della privazione, per il fatto che un embargo genocida le/gli ha privati di quasi tutto, finanche di assaporare un pezzo di cioccolata: la cioccolata, che pericolosa arma letale per la crescita sana e gioiosa delle persone!

Vittorio Arrigoni è morto ammazzato, strangolato, e nessuno,
nella RAI di questo paese di vecchi guidato da un vecchio criminale incallito andato in prescrizione che compra le persone e ci gioca a palletta– a tempo pieno pappone di minorenni, a tempo perso venditore di incubi e di barzellette che fanno ridere solo i servi– ha pensato di farci uno Speciale (del resto, non sono in grado nè culturalmente nè moralmente) per ricordarne la maestosa figura: non Bruno Vespa, il servo di Arcore pronto a farsi dettare la linea e a riprenderla in un secondo se qualcuno attenta alla vita del capo; non Michele Santoro o il filoisraeliano Marco Travaglio; non Serena Dandini, nel suo programma satirico di RAITRE, dove invece si ride sempre e non si sa mai bene cosa ci sia da ridere così tanto. 


La Repubblica” di Vittorio ha perfino titolato: “Arrigoni, attivista social con la vocazione per l'utopia”, quasi a farne fenomeno di baraccone virtuale e di creduloneria. Nell'incubo di una professionalità giornalistica e di un'indipendenza morale bassissima, già è tanto che questo poderoso e saccente giornale della cosiddetta “sinistra illuminata” abbia aggiustato il tiro in meno di ventiquattro ore passando Vittorio dalla condizione civile di “volontario” a quella politica di “attivista”.
Chissà cosa dirà ora Robertino Saviano, al quale Vittorio Arrigoni aveva dedicato una pagina video memorabile [²] di risposte puntuali alle tante idiozie su Israele e Palestina sbiascicate dal giornalista-scrittore! Forse Saviano non risponderà, o forse dirà che Israele queste cose non le fa e che sono i soliti Arabi rozzi, volgari, quattro bontemponi annoiati dalla routine integralista! 



Beata ingenuità milionaria. Vittorio Arrigoni è da stanotte un mito dell'attivismo, del giornalismo, della Politica a fianco dei popoli che resistono. Come Stefano Chiarini, un altro giornalista-militante “improvvisamente” morto qualche anno fa, anche Vittorio Arrigoni continuerà a vivere con il suo pensiero e le sue idee: nei nomi di Associazioni, Barche Umanitarie, nell'Intifada quotidiana delle donne e degli uomini di Gaza e della Cisgiordania, nel sogno di ciascuno di noi a poter dire sempre ciò che vediamo e soffriamo in assoluta libertà, nella guerra immensa contro lo sterminio e la Pulizia Etnica in Palestina, di cui così bene ha saputo parlare lo storico israeliano Ilan Pappe. [3]
Francesco Fumarola

[3] http://www.ibs.it/code/9788881129089/pappeacute/pulizia-etnica-della.html

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