mercoledì 29 giugno 2011

“Ditelo al Sindaco”: un gruppo Facebook utile

Dal 15 Giugno sta girando su Facebook, grazie allo spirito d'iniziativa di un cittadino assai intraprendente, Gino Grosso, il gruppo “Ditelo al Sindaco”, dove il sindaco è quello di Paterno, Michele Grieco, neoeletto. L'argomento del gruppo, ad oggi 138 membri, è facile facile: “c'è un problema in paese? Dillo al Sindaco” e funziona pure: infatti spesso il Sindaco risponde, annota e si aggiorna. Si capisce quindi che "Ditelo al Sindaco" è utile spazio virtuale dove il confronto tra cittadine e cittadini su problemi reali trova sponda nel dialogo con il responsabile dell'amministrazione locale. E' la Partecipazione - ebbene sì, anche in Basilicata: con buona pace degli arrendevolisti - al tempo dei Social Network: uno strumento in più per sviluppare l'impegno civile, che poi è, fuor di retorica, Politica. E per chi non usa il computer? C'è già chi ha proposto di far diventare “Ditelo al sindaco” un appuntamento pubblico e periodico. Staremo a vedere. Nell'attesa arrivano le prime carote e i primi bastoni per il primo cittadino: qualcuno gli fa sì notare che “sotto l'aspetto della pulizia questa amministrazione ha cominciato a far bene”, ma che “tale Franco che abita ai confini con Tramutola si lamentava del fatto che era rotta l'illuminazione pubblica lì vicino e non era stata ripristinata”. Sindaco, la vogliamo riparare quest'illuminazione a Franco? E che dire, chiosa un altro membro, del fatto che “davanti bar e negozi e a qualche bivio si parcheggia in divieto di sosta e non solo, anche in doppia fila”? Intanto che la gente si attrezzi per essere meno incivile, per le strade si sta mettendo mano alla segnaletica orizzontale, come si capisce dalle critiche costruttive: “ Ci sono 2 cose che mi permetto di suggerire: 1) ove è stato realizzato il segnale di stop orizzontale andrebbe collocato, un po' prima di questo, il segnale di stop verticale; 2) il segnale di stop orizzontale dovrebbe prevedere una linea continua di almeno 10 mt, per incanalare le auto verso il segnale di stop. Il segnale di stop come quello dell'immagine allegata mi sembra incompleto e pericoloso”. E qui risponde il Sindaco: “ Grazie per la segnalazione; è sicuramente giusto che occorra anche la segnaletica verticale e si sta provvedendo contemporaneamente; per la striscia hai ragione: è troppo corta”. Un Sindaco che da ragione ad un cittadino? A “Ditelo al Sindaco” può succedere anche questo, benchè “ un piccolo appunto” ci sarebbe lo stesso: “ci sono ancora le pietre sul segnale di stop e la sera non è che sono molto visibili.... credo che andrebbero tolte dopo che il colore si è asciugato...”. Ma c'è una cosa che, più di tutte, sembra stia a cuore ad una parte dei membri del gruppo "Ditelo al Sindaco": le sorti della Pro Loco. C'è chi avanza riserve sull'operato e sulla condotta dei responsabili di quella struttura, e perciò chiede al Sindaco una riunione pubblica urgente per discuterne appropriatamente. Il Sindaco risponde, invitando a non perdere mai il filo del dialogo e del confronto e si mette perfino (mala tempora currunt!) a studiare: “Grazie alle vostre sollecitazioni, la prima cosa che ho fatto è stata quella di procurarmi lo Statuto della Pro Loco, che all'art.11 recita testualmente: 'il settimo membro del consiglio di Amministrazione deve essere un Consigliere Comunale eletto dal rispettivo Consiglio, con la possibilità di dare solo un voto consultivo.' Nel rispetto quindi di tale art.11 al prossimo Consiglio nomineremo il rappresentante consultivo del Consiglio Comunale, per cui si comincia a portare la voce del Comune nella Pro Loco ed avviare quel percorso di riorganizzazione che deve necessariamente passare attraverso il coinvolgimento di tutti indistintamente. Ribadisco che ognuno di noi deve dare il suo contributo se vogliamo riorganizzare la Pro Loco e far crescere questo nostro paese. Nella situazione in cui si trova Paterno, e vogliamo recuperare tempo perduto in tanti anni, non possiamo permetterci di fare a meno di nessuno. C'è bisogno di tutte le energie disponibili nella nostra Comunità”. Per un gruppo nato poco più di due settimane fa, non c'è male.
Francesco Fumarola

9 commenti:

  1. Avrei voluto non commentare e venire fuori in silenzio, come sono uscito dal gruppo “Ditelo al Sindaco” ma questo tuo post mi ha trascinato e mi trascina in una discussione che forse sarebbe meglio non affrontare. Succede che: una mattina, al risveglio si intravede una “nuova alba”… qualcosa è cambiato, “CAMBIA IL MODO DI PENSARE” ( Giuliana De Sio). Eletto Sindaco del Comune di Paterno l’ing. Michele Grieco, uno “sconosciuto” e per giunta comunista…!!! “TUTTO CAMBIA” ( Todo cambia è il titolo di una canzone Argentina di Mercedes Sosa, arrangiata nel video pubblicato su facebook nel gruppo “Ditelo al Sindaco” da Giuliana De Sio).
    “CAMBIA CIO’ CHE E’ SUPERFICIALE TUTTO CAMBIA IN QUESTO MONDO CHE IO CAMBI NON E’ STRANO”…!
    Si tratta di un video di estrema sensibilità che in forma indiretta pone al Sindaco di Paterno una domanda, un dubbio…!!! Ma il censore di turno lo ritiene ingiurioso e offensivo e la rimozione del video è cosa bella è fatta. Bene! Ora mi domando e vorrei sapere se è vero che in un Social Network dove sembra davvero possibile potersi relazionare con il Sindaco del Paese e i suoi cittadini come tu dici? in realtà non lo è, “Ditelo al Sindaco” è, si un gruppo utile ma temo e vorrei sbagliarmi, che sia caratterizzato da una individualità gestionale che tende per lo più a non unificare relazionando… si è avuto l’assurda pretesa di ergersi a “censore” e bloccare, cancellare, rimuovere un post che nel suo racconto voleva essere anche una dedica a tutti quei cittadini di Paterno che avevano perso la speranza nel possibile cambiamento.
    PEPPINO BLASI.

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  2. Per cortesia non litighiamo Gino Grosso

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  3. una correzione doverosa da fare al commento precedente: TERESA DE SIO e non GIULIANA. Pardon!
    PEPPINO BLASI

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  4. Girare la testa, fingendo di non vedere, non è da me. Non è piacevole sentirsi liquidare un fatto con semplicistiche aggressioni allusive... cercando di demandare ad altri possibili giudizi negativi, le cose vanno argomentate se necessario anche se in disaccordo, è cosa bella poter dire la proria opinione, essere se stessi e dire apertamente quello che si pensa, senza dover "litigare" ma cercando di capire le ragioni dell'altro. Io per esempio faccio fatica a credere che una persona aperta al dialogo abbia voglia di litigare.
    PEPPINO BLASI

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  5. Comunicazione ai membri del Gruppo "Ditelo al Sindaco
    Signori membri, in qualità di Amministratore del gruppo voglio precisare alcune cose che ritengo necessarie. Questo gruppo è nato con l'obiettivo di creare una sorta di "rete sociale" cittadini-Sindaco e viceversa. Qui devono essere depositati solo ed esclusivamente i post che attengono i problemi reali della vita amministrativa del Comune di Paterno. Messaggi con argomentazioni differenti non vengono caricati e pertanto cancellati ed è quello che ho fatto! Questo per qualcuno si caratterizza in una " individualità gestionale(Censore)", voi membri del gruppo cosa ne pensate? Lei Signor Sindaco cosa ne pensa? Sin dal primo momento ho pensato che questa forma di Social Network potesse favorire il confronto fra i cittadini, ma se dovessi percepire minimamente il contrario lo chiudo. E' gradito il riscontro

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  6. ... cercando di demandare ad altri possibili giudizi negativi...!!!

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  7. Il gruppo face book “Ditelo al Sindaco” è una sorta di impresa edile sorta per collaborare nei lavori della realizzazione di “ Paterno Città Futura” Le interpellanze che i cittadini dovrebbero rivolgere al Sindaco rappresenterebbero l'idoneo materiale per edificare una città futura efficiente ed efficace. In sintesi, nel momento in cui un paternese dice qualcosa al Sindaco è come se collocasse un mattone nell’opera che si sta edificando. Fino a questo momento, nonostante gli iscritti al gruppo siano 137, pochi hanno posato il simbolico mattone.. Che aspettate? Come può Paterno diventare “ città futura” se manca la collaborazione vostra? Qui non si tratta di tifare x tizio o x caio! A questo invito si dovrebbe aderire a prescindere dalla lista votata alle ultime elezioni comunali. Per risollevarsi dallo stato di fatto serve necessariamente prendere un cammino diverso : il destino della Nostra Comunità deve passare attraverso il coinvolgimento dei cittadini e non può essere demandato a pochi. Stop alle continue azioni di demolizioni , edifichiamo una città futura su basi resistenti , su una piattaforma dove lo scambio di opinioni tra cittadini egli amministratori, rappresenti una specie di rete a maglie strette ove ancorare i pilastri dello sviluppo futuro Attendo riscontro grazie.Gino Grosso

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  8. finalmente ...adesso capisco un po meglio....
    semplicemente: che cosa c'era nel post di Peppino? grazie
    Silvano

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  9. Scusate il ritardo di circa 16 giorni, ma tra mille gruppi e altre cose uno qualcosa per forza finisce per perderla. Nel post di Peppino c'era semplicemente la condivisione del celebre pezzo di Mercedes Sosa, "Todo Cambia", nell'interpretazione di Teresa De Sio. Con un eccesso, secondo me, di zelo Gino lo ha eliminato ritenendola una comunicazione non di servizio. Probabilmente non lo era in senso stretto ma a mio avviso comunque rappresentava un "unicum" irripetibile ed anche un'occasione, perchè no, per far conoscere un pezzo memorabile. Era inoltre di buon auspicio anche per il lavoro del gruppo, nel senso che l'utilità sociale di "Ditelo al sindaco" può contribuire a portare sulla strada di un effettivo cambiamento: "Todo cambia", appunto. Cari saluti a tutte/i
    Francesco Fumarola

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