Potenza e l'invasione di Libera

Dalla bacheca Facebook dell'artista potentino Giulio Laurenzi giriamo questo bel contributo, utile per la riflessione collettiva
Sono tante le persone che ogni anno partecipano da tutta Italia alla manifestazione antimafia promossa da Libera (i numeri parlano in media di 50'000 persone). L'associazione di Don Ciotti quest'anno ha proposto all'amministrazione comunale di Potenza, che ha accettato, di celebrare nel capoluogo lucano l'appuntamento per il 19 del mese di marzo. Dovremmo quindi misurarci, forse per la prima volta, con un evento di queste dimensioni; mettere a dura prova le nostre infrastrutture (dal ponte attrezzato alle strade) e cercare di farlo con l'entusiasmo necessario e con la consapevolezza che questi momenti presentano da sempre anche le loro difficoltà organizzative (non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca).
Leggo oggi sul Quotidiano, nei titoli in prima pagina e sulle locandine, parlare invece "dell'invasione di Libera, del rischio ingorgo e delle partite che probabilmente non si faranno" per motivi, ovvi, di sicurezza. Ma quelli che vogliono bene alla nostra città (tifosi in testa) sono certo sapranno cogliere la grande occasione che ci offre quest'evento e che aiuteranno il nostro capoluogo e gli organizzatori unendosi ai volontari (o quanto meno partecipando alla manifestazione).
Scrivete a basilicata@libera.it per tirare insieme a noi la grande nave nonviolenta dell'antimafia, anche a Potenza...