martedì 6 ottobre 2009

Avis in Val d'Agri: numeri importanti

VAL D’AGRI – 1.156.286 soci iscritti, 1.109.959 soci donatori, 1.924.861 sono i numeri esaltanti delle Avis italiane. In che misura contribuisce la Basilicata? Le ultime stime ci dicono che i soci iscritti sono 17.045, i soci donatori 16.680 e le donazioni risultano essere pari a ben 27.426. Numeri importanti e di assoluta rilevanza che danno forma e consistenza al forte slancio solidaristico ed alla spiccata inclinazione al dono. Un’Associazione, l’Avis, in crescente e costante espansione, che ha saputo ritagliarsi, grazie anche alla comprovata credibilità e ad un’incrollabile efficienza, uno spazio di primo piano nel panorama associazionistico italiano. Grazie alla sua diffusa, coerente e capillare distribuzione sul territorio, l’Avis si è radicata profondamente nella società italiana accreditandosi come autentico momento di donazione, di solidarietà, di condivisione e di volontariato. Molto proficuo e meritevole di menzione, in questo senso, l’operato dell’Avis di Marsicovetere che con i suoi 700 iscritti si attesta su posizioni di pregevolezza e di eccellenza. Una realtà radicata ma emergente, quella dell’Avis valligiana, che si erge ad esempio di impegno consapevole, di dedizione, di dinamismo, di efficienza del servizio e genuinità della proposta. La profonda serietà, l’abnegazione, la certificata e sconfinata competenza dei responsabili del servizio hanno fatto in modo che, negli anni, si venisse a creare un legame indissolubile tra la cellula territoriale dell’Associazione ed i tanti donatori, in una sorte di condivisione e di unitarietà d’intenti che anima il profondo e nobile vincolo volontaristico. Un vincolo da irrobustire ancor per rispondere alla necessità di proseguire in quest’esperienza, abbinata alla crescente esigenza di valorizzare ed ottimizzare i proficui ed ottimi risultati ottenuti in questi anni dall’Avis di Marsicovetere che, con piglio e con grande fedeltà agli insegnamenti contenuti nello Statuto Istitutivo dell’Associazione, ha saputo interpretare al meglio cambiamenti, necessità, esigenze specifiche del Sistema Trasfusionale. Un’esperienza di sicuro spessore che ha risposto e che risponde al meglio alla mission delle Avis: avvicinare ed interessare nuovi donatori, fidelizzarli, assicurare un contributo all’autosufficienza del Sistema Trasfusionale Nazionale, rafforzare e il sentimento e la consapevolezza dell’appartenenza ad una delle più grandi realtà associative e di volontariato del nostro Paese. Massiccia, partecipativa e costruttiva è la presenza della colonia paternese alla sezione Avis di Marsicovetere: ben 70 sono i donatori di Paterno che contribuiscono in maniera notevole alla causa dell’Associazione. Un gruppetto, decisamente molto rappresentativo, di essi ha voluto esternare le ragioni e le motivazioni sottostanti al proprio coinvolgimento: “La donazione ha un significato profondo ed importante dal punto di vista morale e sociale. Con ogni donazione si rinnova la scelta di aiutare il prossimo, chiunque si trovi nella necessità e nel bisogno. Il nostro ringraziamento, la nostra stima e la nostra ammirazione vanno all’Avis di Marsicovetere per come negli anni ha saputo mantenere elevati standard di qualità rispondendo in pieno alle proprie finalità e creando le condizioni migliori per la costituzione di una realtà importante e profondamente utile alla società valdagrina e lucana”.

Nuario Fortunato

Fonte: Il Quotidiano della Basilicata – Ottobre 2009

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