sabato 23 aprile 2011

A destra c'è gente che vuole provocare terremoti per estrarre gas

Lo stupidario del giorno segna un nuovo punto a favore della madre degli imbecilli:
"Lo shale gas potrebbe aprire nuove strade per l’approvvigionamento energetico in un momento particolarmente delicato a livello globale. L’Italia accoglie con favore l’avvio di approfondimenti a riguardo. Diventa strategica l’opportunita di produrre gas naturale non convenzionale dalle gas shales" 
(Stefano Saglia, Sottosegretario allo Sviluppo Economico del Governo Berlusconi)


Ma che cos'è questo shale gas? "Lo shale gas è un gas naturale, in prevalenza metano, contenuto in rocce scistose che si trovano a circa un kilometro e mezzo di profondità nel sottosuolo di 48 Stati americani. Viene considerato un gas non convenzionale perchè intrappolato in rocce poco permeabili, e dunque non convenzionali, che per l'estrazione debbono essere "fratturate" [fracking, ndr] " [¹]

Dal blog della scienziata Maria Rita D'Orsogna leggiamo che : "I democratici del Congresso americano hanno infatti sponsorizzato una investigazione di questa nuova pratica estrattiva di gas - il fracking - con la quale si mandano sottoterra inieizioni di sostanze chimiche tossiche e sabbia, si scatenano dei microterremoti, si spacca la roccia che cosi' rimanda in superficie il gas incastratosi nei millenni. Gli studi commissionati dal Congresso mostrano che dal 2005 al 2009 le ditte petrolifere hanno reiniettato sottoterra con piena consapevolezza di quello che facevano, miliardi e miliardi di litri di acqua di scarto - tossica - sottoterra, contaminando le falde idriche. Oltre all'acqua usata, anche 866 milioni di galloni di fluidi perforanti - oltre un miliardo di litri di sostanze chimiche sparate nella pancia della terra. Un miliardo di litri di robacia chimica e chissa quanti altri miliardi di litri di acqua nei quali discioglierli. Secondo il report, gli stessi petrolieri non sanno cosa ci sia esattamente dentro la miscela tossica che rimettono sottoterra. Sono stati identificati pero' almeno 650 composti chimici che contengono materiale cancerogeno o inquinante, come il benzene e gli altri composti BTEX, toluene, xylene ed ethylbenzene. Gli stati piu' colpiti il Colorado, il Texas e l'Oklahoma, ma non mancano altri esempi, come in Pennsylvania, dove a un certo punto il fracking ha contaminato l'acqua del fiume Allegheny con livelli di benzene 28 volte superiore alla norma. Un cancerogeno 28 volte superiore alla norma. L'equivalente del Ministero dell'Ambiente americano, the EPA - Environmental Protection Agency - sta facendo il suo studio indipendente sul fracking ma si lamentano perche' le ditte petrolifere non vogliono cooperare e si rifiutano di dare le liste del materiale tossico che iniettano nell'acqua. La societa' americana che si occupa di petrolio - The American Petroleum Institute - ha ritenuto non opportuno dare alcuna dichiarazione al giornalista del New York Times che li ha contattati. Alcuni petrolieri hanno detto che lo studio e' sbagliato (!!!) I politici che hanno sponsorizzato queto studio sono sono uno della California (l'ho votato anche io!) Henry Waxman, uno del Massachussetts, Edward Markey e una del Colorado, Diana DeGette. Tutto il mondo e' paese, ma noi altri queste cose le sappiamo PRIMA ed e' per questo che dobbiamo imparare dagli sbagli degli altri e far si che non accadano piu'. A Saglia: dove la metteremo noi l'acqua inquinata? La vuole bere lei? Dove li facciamo i pozzi - numerosi e incompatibili con natura, agricoltura e alta densita' abitativa? A casa sua? Ma chi li sceglie i ministri cosi?" [²]

Bella domanda: chi li sceglie questi Ministri e Viceministri? Sarebbe interessante sapere pure che razza di gente ne sostiene le politiche di questa gente ignorante, ad ogni livello.

[¹] http://www.ecomotori.net/ecocarburanti/1-metano/1965-shale-gas-il-metano-estratto-dalle-rocce.html
[²] http://dorsogna.blogspot.com/2011/04/la-monnezza-del-fracking.html

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