
Conquista epocale del Comitato Civico “Sor Aqua” che, già contraddistintosi nel recente passato per dinamismo, capacità e dedizione, è riuscito a strappare una bozza di accordo con Acquedotto Lucano (clicca a fianco per ingrandire la bozza) circa l’individuazione dei parametri per sanare il contenzioso tra le utenze di Paterno e lo stesso Ente erogatore. Le rimostranze del Comitato paternese nascevano dalla considerazione che, a partire dal gennaio 2003, anno in cui Acquedotto Lucano ha iniziato a gestire il servizio idrico integrato, il pagamento dovuto per l’erogazione del servizio idrico è stato individuato per il tramite di un aleatorio quanto discriminante “criterio presunto” e non di un “consumo effettivo”, peraltro difficilmente raggiungibile a causa della mancanza di misuratori.
Il Comitato “Sor Aqua”, però, dando grande esempio di cittadinanza attiva che, sempre più spesso, si sostituisce al tacito asservimento delle istituzioni, non ha mollato di un centimetro e, lo scorso 23 novembre, ha incontrato Acquedotto Lucano per addivenire ad un accordo di massima che rappresentasse il giusto contemperamento tra le istanze dei cittadini paternesi, vessati e assetati di equità, e la logica perseguita dai vertici dell’Ente. A margine di un’estenuante ed animata discussione, durata circa tre ore, le parti hanno raggiunto un’intesa di massima circa la fatturazione dei consumi di acqua per le utenze ancora non dotate di misuratore e per quelle per la quali non è stata trasferita dal Comune di Paterno, in quanto ex gestore del servizio idrico, la lettura iniziale o, comunque, non è mai stata rilevata alcuna lettura.
Si è giunti, poi, alla determinazione che per il passato, a partire dall’1 gennaio 2003, sino all’installazione del misuratore, si applicherà, a ciascuna utenza, un consumo annuo procapite di 18 metri cubi. Relativamente alle utenze già fornite di misuratore, il consumo, a partire dalla data di installazione del contatore, sarà fatturato applicando, esclusivamente, a tutto il consumo, la prima fascia della tariffa e non le eccedenze previste.
Il Comitato “Sor Aqua”, ora, si appresta ad organizzare una pubblica assemblea per rendere partecipe la comunità tutta e chiedere alla stessa la ratifica della bozza di accordo.
L’immenso compiacimento per lo storico risultato ottenuto dal Comitato è stato relativamente offuscato dall’opera ingenerosa del primo cittadino di Paterno che, guidato da un losco disegno politico personalistico e propagandistico, si è assunto impropriamente la paternità dell’encomiabile iniziativa, forse anche per coprire la propria cronica e proverbiale inettitudine e la propria silente insensibilità che ha sempre manifestato nei confronti di una tematica di così stringente attualità.
Il Comitato Civico “Sor Aqua” fa, altresì, sapere che, nel caso in cui nei prossimi giorni non venisse ricevuto dal Governatore De Filippo per discutere la tematica relativa alle compensazioni ambientali da spalmare sulle tariffe per le famiglie di Paterno, si vedrà costretto ad organizzare una manifestazione di protesta davanti agli uffici della Giunta regionale.
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