Il Comitato Sor Aqua porta a conoscenza della cittadinanza di Paterno che il Giudice di Pace di Lauria , Avv. M. Perrone, in data 30/08/2010 con sentenze n. 201, 202, 203 e 204 del 2010 ha dichiarato l'illegittimità delle fatture emesse dalla S.p.A. Acquedotto Lucano sulla base di criteri meramente presuntivi e non commisurate all'effettivo consumo di acqua potabile.
Il Giudice ha sancito che “il corrispettivo per un consumo in via presuntiva è dovuto solo se vi è la prova scritta di accettazione esplicita della relativa clausola, così che in mancanza è fondata la pretesa dei cittadini inerente alla corresponsione di una tariffa commisurata solo ed esclusivamente al consumo effettivo”.
Il giudicante ha quindi stabilito che gli utenti devono pagare ad Acquedotto Lucano solo il canone annuo (di circa 20 euro) in luogo degli importi presuntivi che erano stati loro chiesti ed ha condannato la società al rimborso dei soldi illegittimamente incassati.
Tale principio – attualmente applicabile solo ai cittadini che hanno fatto causa ad Acquedotto Lucano – deve essere esteso a tutti con la conseguente rideterminazione delle fatture emesse dal 1 gennaio 2003 ad oggi e con il rimborso di quanto pagato illegittimamente ad Acquedottto Lucano.
Data l'illegittimità delle fatture basate sui consumi presuntivi si invita la popolazione a non pagare le bollette inviate da Acquedotto Lucano.
Il Comitato Sor Aqua organizza un incontro pubblico con l'avv. Enzo Molettieri che ha curato le cause dei cittadini ricorrenti e che sta preparando un'azione collettiva contro Acquedotto Lucano per la rideterminazione delle fatture ed i rimborsi.
Sabato, 2 ottobre 2010, alle ore 18:00,
presso la Sala Ristorante “Le Arcate”.
Vista l’importanza del tema, la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
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