martedì 6 luglio 2010

Le royalties di Paterno all'Amministrazione comunale: “permesso, c'è qualcuno?!”

Cosa impedisce al Comune di Paterno di presentare progetti finanziabili con i proventi del petrolio (royalties) destinati alle Pubbliche Amministrazioni? Perché Sant'Arcangelo o Brindisi di Montagna riescono a spendere oltre l'80% di quelle risorse e la Giunta Notarfrancesco soltanto il 20%? Sarà forse l'aria fresca che si respira a Brindisi a fare la differenza quando si tratta di pensare a cosa programmare per lo sviluppo economico, sociale e culturale di un territorio o forse è nella santità ispiratrice e provvidenziale dell'Arcangelo che sta lo scarto tra chi realizza proponendo e chi no? Mentre scriviamo non sappiamo esattamente quali siano le risposte che la maggioranza politica paternese si dà (e ci dà) per giustificare l'impossibilità a immaginare, proporre, finanziare, plasmare un futuro migliore per tutte/i. Si dirà forse che non si è intervenuti “perchè di base stiamo troppo bene” e la fragilità del tessuto produttivo che produce emorragia di giovani (siamo sotto i 4000 abitanti!) è “del tutto normale e fisiologica per il Sud”? Speriamo di no! O si dirà - rifacendo il verso ad un ex amministratore di Viggiano mummificato nella storia per un'esilarante quanto mortificante e pilatesca dichiarazione pubblica - che “prima stavamo male” ma ora, con tutti i marciapiede e rotonde spartitraffico rifatti, “non si sa più che fare”? Speriamo ancora di no! E speriamo pure che in Giunta qualcuno davvero non pensi che le persone si sazino mangiando piastrelle a pranzo ed inalando catrame per cena. A parte lo spassionato consiglio di rimettere mano al cesso pubblico (puzza, è tutto spaccato: il turista se passa, quando passa, vuol giustamente pisciare) chiediamo con molta umiltà alla Giunta Comunale: "se ci sono delle difficoltà a pensare e realizzare progetti ma non si vuole chiedere alla minoranza (legittimo e comprensibile, per carità) non conviene chiedere a quelli di Sant'Arcangelo o Brindisi di Montagna come diavolo si fa a farsi finanziare qualcosa?" Non è nulla di vergognoso. Nella vita spesso abbiamo chiesto consiglio a chi ne sa di più: ci è stato quasi sempre risposto e quando ne abbiamo fatto tesoro è successo che ne siamo venuti fuori rafforzati.

Ma se proprio non si vuole percorrere nemmeno questa seconda strada, perso per perso si assuma a progetto almeno il Vicensindaco di Brindisi. Consulenza più, consulenza meno, che importa: ha sempre pagato Pantalone! Siamo sicuri che massimo in due anni (basteranno?) si possa allestire un parco pubblico (uno vero però!) attrezzato per i giochi dedicati all'infanzia. Magari cambia poco, ma almeno abbiamo una speranza di sorriso per i prossimi anni.

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