
"Space Car" è il primo osservatorio astronomico mobile d’Italia.
L’idea, proposta dall’Associazione Auser di Basilicata sotto la direzione Scientifica del Prof. Giuseppe Longo del Dipartimento di Scienze Fisiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è stata finanziata dalla Fondazione per il Sud nell’ambito del bando 2007.
L’idea di base del progetto è quella di costruire uno strumento unico nel suo genere sia dal punto di vista strumentale che relazionale per favorire la diffusione del pensiero scientifico fra i giovani. Da qui un "Patto fra generazioni per lo sviluppo della cultura scientifica" basato sul presupposto che è possibile affrontare l'annoso problema delle vocazioni scientifiche dei giovani del Sud Italia partendo dalla creazione di nuovi luoghi di incontro fra generazioni, dove l'educazione non formale funga da agente innovatore della relazione sociale e solidale fra giovani e volontariato della Terza Età.
Istituita nel 2006 dal Ministero del Tesoro, la Fondazione per il Sud è gestita in modo congiunto da ACRI (Associazione Casse di Risparmio Italiane) e Forum Nazionale Terzo Settore con l'adesione della Compagnia di San Paolo, della Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il Forum, della Convol-Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato, di Csv.net-Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e della Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione-Co.Ge.
Con l'allestimento del primo "Camper delle Stelle" italiano, l'Associazione Auser Basilicata, l'Università Federico II di Napoli, la Regione Basilicata e tutti i partners del progetto intendono contribuire al "2009 – Anno Mondiale dell’Astronomia" con un’esperienza strutturale di rilievo culturale, sociale e generazionale.
Perchè la Basilicata?
La Basilicata costituisce un laboratorio ideale per lo sviluppo del progetto perché presenta 3 condizioni socio-ambientali ideali:
La Basilicata costituisce un laboratorio ideale per lo sviluppo del progetto perché presenta 3 condizioni socio-ambientali ideali:
- presenta un elevato tasso di senilizzazione della popolazione residente;
- presenta, come l’intero Mezzogiorno d’Italia, un elevato tasso di giovani con scarse conoscenze scientifiche e matematiche, con un indice di 47.5 punti rispetto alla media nazionale del 31.9 punti, come rileva l’indagine OCSE- PISA 2006;
- presenta un basso indice di inquinamento luminoso, rappresentando così uno dei cieli più bui d’Europa.
Tale caratteristica ne fa un contesto ideale per le condizioni di osservazione, confermate da un basso valore del seeing, il parametro dimisurazione della qualità del cielo circostante la zona di osservazione della terra.
Il seeing, misurato in arco secondi, dipende dal livello di turbolenza atmosferica, temperatura, pressione atmosferica, umidità, rifrazione, assenza di nubi, vento, fonti di inquinamento luminoso e altitudine sul livello del mare. Più basso è il seeing, migliore è la qualità e nitidezza delle immagini. Tanto per fare un esempio il Cerro Paranal, altopiano desertico sulle Ande cilene, rappresenta uno dei migliori siti osservativi al mondo, avendo un seeing medio di 0.6 arcsec e raggiungendo anche valori di 0.4 arcsec. Un città di mare come ad esempio Napoli presenta in media un seeing mai inferiore ai 4 arcsec.
In Basilicata il valore del seeing si attesta in media ad 1.2 arcsec, valore rilevato per la costruzione dell’Osservatorio di Castelgrande, una delle stazioni astrofisiche scientificamente più rilevanti d’Italia.
La scelta del marchio "space car"
Gabriele Pastore e Mélanie Papagni della VC dell’Istituto Statale d’Arte di Potenza sono i vincitori del Concorso di Idee per la realizzazione del marchio “Space Car”. Ai due studenti sarà attribuito il premio previsto dal regolamento del concorso e consistente in una viaggio visita all’Osservatorio Astrofisico di Cima Ekar ad Asiago. All’Istituto Scolastico di appartenenza, invece, il progetto “Space Car” riconoscerà un buono per l’acquisto di libri inerenti la divulgazione scientifica del valore di € 500,00.
Oltre alla proposta vincitrice, la Commissione di valutazione, composta dal prof. Giuseppe Longo, professore straordinario di Astrofisica - Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico del progetto “Space Car”, dal dr. Raffaele Paciello, del Centro di Ateneo per la Comunicazione e l’Innovazione Organizzativa (COINOR) - Università degli Studi di Napoli Federico II, dalla dr.ssa Annamaria Passaro, esperta internazionale di design e creatività per ragazzi e presieduta dal dr. Mario Sarli, delegato Auser Basilicata per il progetto “Space Car”, ha segnalato per qualità e innovazione creativa una seconda proposta creativa redatta da Nicoletta Tedesco dell’ITGC “Vittorino d’Alessandro” di Lagonegro (PZ).
Il camper

Il "camper delle stelle" consente Osservazioni astronomiche di alta qualità in siti remoti e dotati della necessaria qualità dell’atmosfera.
I servizi offerti da "Space Car" sono:
- osservazioni singole
- osservazioni guidate di gruppo
- approfondimenti e discussioni
- formazione non convenzionale
- testimonianze
- analisi di immagini astronomiche
- tecnologia al servizio dell'astronomia
- discussioni e approfondimenti su:
- storia ed evoluzione delle galassie
- nascita, vita e morte delle stelle
- astrofisica e sistema solare
- coordinate e oggetti celesti
- astronomia e calendario
- i pianeti
fonte: www.spacecarunina.it
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